La Commissione Bilancio della Camera ha licenziato il provvedimento attraverso il quale i soggetti incapienti ( contribuenti che percepiscono un reddito fino a 8000 euro all’anno che non pagano imposte ) potranno cedere il credito fiscale del 65% anche a Banche ed istituti intermediari, entrambi esclusi dal vecchio provvedimento.
Se reggerà l’impatto con Camera e Senato comporterà sicuramente un’opportunità in più per tutti quei condomini che sino ad ora hanno guardato con diffidenza interventi manutentivi straordinari in virtù dell’indeducibilità fiscale
Resta da capire quale sarà il tasso di attualizzazione del credito fiscale ovvero quanto del 65% residuerà nelle tasche del condomino che opererà la cessione del credito in favore delle banche. Come al solito con grande pragmatismo e un po’ di polemica credo occorrerà valutare la possibilità di andare in credito d’imposto che tecnicamente significa per il pensionato anche incapiente di ricevere con la pensione di luglio il credito fiscale portato in detrazione