Le riunioni di condominio sono un elemento chiave per la gestione e la manutenzione delle aree comuni. Tuttavia, può capitare che gli inquilini non possano essere presenti a tali incontri. La delega dell’assemblea condominiale rappresenta una soluzione ideale per assicurarsi che le decisioni possano essere prese anche in assenza del singolo condomino. In questa guida completa aggiornata al 2023, scoprirete come funziona la delega condominiale, chi può essere delegato, i requisiti, i limiti e i poteri del delegato, fornendo modelli e fac simile utili.
Come funziona la delega condominiale
La delega condominiale è un documento che consente a un condomino assente di conferire a un’altra persona il potere di rappresentarlo e votare al suo posto durante l’assemblea.
L’articolo del Codice Civile che si occupa della delega per l’assemblea condominiale è l’art. 1136. Esso disciplina la partecipazione all’assemblea dei condomini, indicando che un condomino può farsi rappresentare da un delegato attraverso una delega scritta.
Chi può essere delegato?
In linea di massima, qualsiasi persona maggiorenne e capace di intendere e di volere può essere delegata. Può trattarsi di un altro condomino, un familiare o un amico. Tuttavia, è importante sottolineare che, come stabilito dall’art. 67 delle disposizioni attuative del Codice Civile, l’amministratore di condominio non può ricevere deleghe, al fine di evitare conflitti di interesse o abusi di potere.
Come si scrive la delega condominiale? Ecco il modello
Per redigere una delega per un’assemblea condominiale, è necessario compilare un modello delega condominio, dove vanno indicati:
- i dati del delegante (nome, cognome, indirizzo)
- i dati del delegato (nome, cognome, indirizzo)
- l’oggetto della delega (esempio: “Assemblea Condominiale del…”)
- i poteri conferiti al delegato
- la firma del delegante
Quali sono i requisiti per la delega in riunione condominiale?
La delega deve essere scritta, firmata e datata dal delegante. È consigliabile allegare una copia del documento d’identità del delegante e, se possibile, del delegato.
Quali sono i limiti delle deleghe condominiali?
In base alle normative vigenti, ogni condomino può ricevere un numero massimo di deleghe pari al 20% degli aventi diritto al voto (art. 67 disp. att. c.c.). Ad esempio, se in un condominio ci sono 10 condomini, ciascuno potrà ricevere al massimo 2 deleghe.
Quali poteri ha il delegato in un’assemblea di condominio?
Il delegato può partecipare all’assemblea, esprimere il voto del delegante e firmare verbali e delibere in sua vece. Tuttavia, il potere del delegato dipende dai limiti stabiliti nella delega stessa.
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