L’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha decretato dal 1° di luglio un aumento per ll gas dell’1,9% e per l’energia Elettrica del 4,3% . Ancora una volta l’aumento appare del tutto ingiustificato in relazione all’andamento dei consumi e del costo della materia prima, considerato anche che le industrie non hanno ripreso la produzione a pieni regimi.
La ragione occulta di tali aumenti è riconducibile all’aumento dei costi di dispacciamento della società monopolista “TERNA spa”
Continua inspiegabilmente una politica energetica da era Paleolitica in assenza di norme strutturali che mirino a ridurre il costo primario energetico. Solo le associazioni dei consumatori accennano una timida protesta nell’assordante silenzio dei media.
Per utilizzare una terminologia “energetica” i livello è saturo …attenzione che prima o poi deflagra con conseguenze davvero non prevedibili.