Ristrutturazioni : confermato il 50% per le ristrutturazioni con un tetto massimo di spesa di 96.000,00. Si applica ai contribuenti IRPEF e per le sole unità residenziali. Il non abitativo rientra solo per i lavori in condomini con maggioranza di millesimi detenuta da abitazioni
Per tutto l’anno sarà possibile ottenere il bonus del 65% sugli interventi di efficientamento energetico ma si è ridotto il perimetro delle opere agevolabili: la posa di infissi e tende da sole viene trattata come gli interventi di manutenzione con bonus al 50%. Le caldaie a condensazione sono agevolabili al 65% se di classe A e abbinate a sistemi di termoregolazione
Confermati i bonus per mobili grandi elettrodomestici ad alta efficienza ma nell’ambito delle ristrutturazioni
Rischi sismici : Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici delle zone sismiche da 1 a 3 il bonus IRPEF spalmato su dieci annualità viene calcolato su un tetto di 136.000,00 euro per unità immobiliare e arriva all’80% nel caso in cui l’edificio consegua il miglioramento di una classe sismica e addirittura all’85% se il salto è di due classi. Si tratta di ristrutturare un edificio esistente per trasformarlo in un immobile con caratteristiche pari al nuovo di pregio. Restano in vigora fino al 20121 le disposizioni precedenti che riguardano solo i lavori antisismici nelle singole unità immobiliari: nelle singole unità immobiliari il 70% se si guadagna una classe e l’80% se il salto è di due ; in condominio la percentuale è accresciuta di un ulteriore 5% ma il tetto è lo stesso delle ristrutturazioni : 96000,00
Da gennaio 2018 è previsto un bonus per la sistemazione del verde nelle aree scoperte delle singole unità immobiliari ed in condominio ( recinzioni impianti di irrigazione realizzazione di pozzi realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili ) Il vantaggio massimo è del 36% su un tetto di spesa equivalente a una detrazione IRPEF di 1800 euro all’anno per dieci anni. Sempre tracciabile il pagamento a mezzo bonifico . Compresi ai fini della deducibilità anche gli oneri di progettazione e manutenzione connessi
Crediti fiscali : Per gli interventi energetici è stato previsto un fondo di 50 milioni di euro all’anno per tre anni per favorire la richiesta di mutui ad hoc Sarà possibile cedere il credito fiscale all’impresa che compie i lavori energetici anche se queste riguardano le singole unità immobiliari ( l’anno scorso era possibile solo per opere condominiali) Altra disposizione riguarda gli Istituti che gestiscono le case popolari, le cooperative indivise e le società costituite prima del 2013 : potranno accedere alle detrazioni fiscali trovando quindi uno stimolo a qualificare immobili spesso in condizioni precarie