Ieri il prezzo si è assestato a 160 euro.
Dallo scorso 30 settembre infatti, il calcolo delle tariffe da parte di Arera avviene non più ex ante cioè su base preventiva e su base trimestrale ma ex post e su base mensile calcolato su base giornaliera prendendo non più come riferimento le piazze europee ma l’indice italiano PSV ( Punto virtuale di scambio ).
Ammesso che i benefici ci siano i riscontri ci saranno nel mese di novembre.
Notizie negative invece per l’energia elettrica che continua ad essere aggiornata ogni tre mesi.